Il sesto giorno vede la difficoltà di cambiare dei soldi, utili per pagare la pensione e bere un caffè ma purtroppo i computers non funzionano e ci chiedo di sperare e riprovare tra un paio d'ore. Passate queste due ore, rientriamo e finalmente funziona. Riusciamo a cambiarci i soldi.
Ci rechiamo verso un'agenzia per assicurare le nostre moto, che in Argentina è obbligatorio, a differenza del Chile. Non poteva però andare liscio. La Signorina ci dice che qui nessuno fa assicurazioni a moto straniere, pertanto non sappiamo materialmente che cazzo fare. Ormai la giornata è andata a troie e siamo costretti a restare qui. A 50 km c'è un paese chiamato Perito Moreno. Oggi e domani ovviamente è tutto chiuso perché c'è festa e a noi di stare qui 3 giorni, non ci passa proprio per l'anticamera del cervello.
Dopo aver tirato giù il Rosario, decidiamo che domani, 8 dicembre si parte senza assicurazione percorrendo la mitica Ruta 40, sempre verso sud, caratterizzata dal solito sterrato ma con delle raffiche di vento che metteranno a dura prova il percorso!
Nessun commento:
Posta un commento