venerdì 21 gennaio 2011

GIORNATA 30

18 Gennaio

Si parte da Calama e ci dirigiamo verso est con destinazione San Pedro de Atacama
il tragitto è breve, facciamo circa 100 km.
La strada percorsa però è bella, asfaltata, passiamo per la valle della luna, un deserto bellissimo con dei colori unici. Arriviamo a san pedro de Atacama verso le due di pomeriggio, cerchiamo un Hotel economico, per fortuna lo troviamo subito.
Fa un caldo insopportabile motivo per cui restiamo in hotel fino alle sette di sera.
Poi usciamo per mangiare. Siamo in un piccolo villaggio molto polveroso a circa 2500 metri di altitudine. Le strade non sono asfaltate ed una delle prime cose che salta agli occhi è la presenza di numerosissimi cani randagi e non, che vivono liberi tra le strade del villaggio. Il paesino è molto turistico, e pieno di ragazzi giovani di età media di 25 anni circa. E’ pieno di locali gestiti tutti da erupei.
 Andiamo in una agenzia turistica e prenotiamo un tour sui Geyser del Tatio.
La tipa ci dice che si parte alle 4 del mattino, “cazooooo, che presto, vabbe' siamo costretti a mangiare un boccone al volo e poi via, diretti a nanna.
Verso le tre e mezza ci alziamo, aspettiamo fuori il pulmino che arriva puntuale, ci sono circa una decina di persone, il tragitto dura due ore, finalmente arriviamo sull’altopiano Tatio.
Siamo a 4450m di altezza, sono le sei del mattino e fra  qualche minuto abbiamo la fortuna di vedere l' alba!!!
Qui sorge uno dei campi geotermici più importanti sulla Terra: 80 geysers popolano quest'area deserta. Tutto attorno il deserto lascia a poco a poco spazio ai rilevi ed alla vegetazione tipica dell’altopiano: montagne ricoperte d’erba quasi color ocra. Il paesaggio è pazzesco sembra di essere sulla luna, è pieno di crateri da dove esce vapore ed in alcuni sgorga l' acqua vulcanica, a 85 gradi centigradi!!!
La temperatura e di 7 gradi sotto zero e questo sbalzo termico, tra la temperatura percepita e quella fuoriuscente dai gyser, determina queste colonne di condensa che mozzano il fiato.
Dopo circa mezzora esce il sole e comincia a riscaldarci le ossa, faccio un sacco di foto, è un'esperienza unica e molto bella!
Qui i turisti spesso si immergono per provare l'ebbrezza dell'escursione termica tra l'esterno e l'interno delle bocche. Potevamo non approfittarne??
L' acqua varia dai 35 ai 50 gradi dipende da dove ci si mette, si sta da dio, fuori dall' acqua fa un freddo boia  e invece io sono a bagno maria a 45 gradi, non vorrei piu' uscire.
Vicino a me ci sono delle turiste Tedesche in topless.
Fingo di non sapere la loro lingua e ascolto quello che dicono, parlano di me e di Franco e faccio una battuta a Franco in Tedesco. Rimangono sconvolte, da li ci mettiamo a parlare in Tedesco e ci facciamo un sacco di risate.
E’ arrivata l'ora di andare, ci vestiamo andiamo sul pulmino e torniamo a San Pedro de Acatama, Questa sera c'è la l'una piena e c'e' una festa nel deserto, vengono pure le Tedesche.
Verso le 23 andiamo a prenderle: Susanne e Sabine, sono carine bionde e hanno 32 e 36 anni. Verso mezzanotte inizia la festa nel deserto, è pieno di ragazzi da tutte le parti del mondo. La musica è un misto disco-dance-techno.
Si beve e fuma Marijuana a tonnellate. Verso le due di notte c'e' gente che tromba dappertutto: ubriachi, fumati, eccitati. Io invece continuo a divertirmi con la tedesca! A voi indovinare come mi sto divertendo!! alle cinque torniamo all' hotel distrutti, siamo in piedi da 25 ore, vado a dormire domani/oggi si riparte per Calama.

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