lunedì 20 dicembre 2010

QUINDICESIMA GIORNATA

Ieri 16 Dicembre siamo partiti da Ushuaia verso Rio Grande. Siamo al giro di boa!!!
Il viaggio è stato piacevole poco vento visto che Ushuaia si trova circondata dalle montagne quindi molto protetta. Finalmente ho potuto godermi questo panorama meraviglioso, il bosco pietrificato è semplicemente fantastico. Oggi c’è pure il sole e i colori sono stupendi.
Raggiunto Rio Grande siamo ritornati sullo stesso Hostel dell’andata che si chiama Hostel Argentino in via San Martin 64. E’ a conduzione famigliare e si incontrano molti giramondo con cui scambiare informazioni sull´Argentina e sul resto del mondo.
La mattina di Venerdì 17 invece partiamo per lasciare la Terra del Fuego da Rio Grande in direzione Rio Gallego a circa 400 km a Nord di cui un 140 di sterrato. Alle 9 cavalichiamo le nostro moto. La giornata pare splendida. Dopo neanche 20 km comincia a spirare il nostro amico vento (che palle). Non ti molla mai e lo sopportiamo da 10 giorni ogni giorno, ogni ora.
Dopo un po’ di km il vento si alza ancor di più, perché siamo in mezzo alla pampa, il rumore all’interno del casco è insopportabile. Dopo un´oretta inizia a dolermi il collo. Ora che stiamo risalendo il vento lo abbiamo sulla parte sinistra, dobbiamo ridurre la velocità a 60 km/h poi a 50/40 km/h. La strada è orribile: piena di ghiaia dove nei bordi e in centro strada e alta circa 20 cm se ci finisci sopra sei a terra! Devi far correre  la moto come sui binari di un treno che solo larghi circa 30 cm. Il panorama? booooo, sono troppo concentrato sulla strada, i miei occhi sono fissi a 10 metri davanti la ruota anteriore e da lì non si schiodano.
Arriviamo alla Frontiera Argentina e via a perdere un’ora in formalità. Dopo 5km entriamo in quella Cilena: idem pure qui altra ora persa. Fatti ‘sti 140km di strerrato ci fermiamo a fumarci una sigaretta per rilassarsi, poi avanti gli ultimi 20 sono finalmente asfaltati. Finisce la strada, finisce proprio sul mare dove aspettiamo il traghetto che ci porterà dalla parte opposta. Altri 50 km a siamo sulla frontiera Chilena di nuovo le solite formalità, poi entriamo in quella Argentina e giù porchi, bestemmie e quanto di più si possa immaginare.
In 2 ore di viaggio 4 frontiere con mille moduli da compilare firmare ecc ecc. Nel frattempo il cielo si rannuvola, diventano sempre più scuro, Cazzo.....!!!! Infatti dopo pochi minuti inizia a piovere, noi acceleriamo per allontanarci dalla tempesta che lasciamo alle nostre spalle. Il freddo è esagerato forse oggi è stata la giornata più fredda. Non sento più le mani e tremo tutto! Tengo duro perché mancano solo 50 km a Rio Gallego, arrivati cerchiamo un Hotel col mio Gps.
Abbiamo fortuna: trovato al primo colpo! Oggi è stato un giorno durissimo il vento non è mai sceso sotto gli 80 km/h. La strada pessima, le dogane infinite e il freddo ci hanno ucciso! Sia io che Franco abbiamo gli occhi così rossi che sembra ci siamo fumati tutta l´erba di Amsterdam. Ci facciamo una doccia e subito a nanna domani siamo sulla Ruta 3 direzione nord.

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